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PIANETA INFORMATICA

e Multimedialità

 

Focus on:

 

 

DANIELE DELLERBA

 

WebMaster di

www.ogigia.too.it

 

 

 

KIT CALLICRATE

-  invenzione di Daniele Dellerba  -

Kit Callicrate è scaricabile gratis dal portale Ogigia presso:

http://ogigia.altervista.org/Download/Software/Kit_Callicrate.html  

 

Note su “Kit Callicrate”:

«Ci sono in Italia migliaia di persone che sanno realizzare un sito Internet, fino ad inserirvi al proprio interno effetti e servizi in Java o Php, ma non hanno studiato per fare programmi. Eppure i siti web sono simili ai programmi, in un certo senso sono software che viene sfogliato. Queste persone possono, scaricandosi gratis il Kit Callicrate presso: http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1184061959 costruirsi un sito che si attiva dentro un computer, ma che sembra un programma e si attiva come se lo fosse. È necessario solo estrarre tutto il contenuto della cartella del Kit Callicrate, e seguire le istruzioni al suo interno, per produrre la propria risorsa informatica preferita, personalizzata da un proprio logo, proprie istruzioni e utilità secondo il progetto che si va a realizzare. I servizi oppure gli effetti contenuti dentro questo "quasi-software" può essere inserito nelle pagine web nello stesso modo con cui si inseriscono nei siti Internet, presso www.html.it ne trovate gratis a centinaia.

Un webmaster di fatto realizza una pagina web, per esempio con un effetto in Javascript che effettua un calcolo logaritmico, dentro la cartella estratta dal kit, e la manipola come si fa con un sito Internet posizionato solo nel proprio computer.

A lavoro finito la cartella viene compressa in modo .zip e, se lo si desidera, viene regalata da qualche sito Internet, portando il "quasi-software" in migliaia di case. Chi scaricherà la nuova realizzazione la sfoglierà dentro il proprio pc con un programma di navigazione web (browser), come Opera o Mozilla Firefox.»

(Daniele Dellerba)

 

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Sulla novità di questo programma informatico si segnala:

"Ecco il kit di programmazione anche per i meno esperti",

articolo apparso su "L'informatore Vigevanese" del 14 Giugno 2007, con intervista a Daniele Dellerba.

 

 

 

 

Linux Per Vigevano 2006
Ideato e realizzato da DANIELE DELLERBA, WebMaster del portale www.ogigia.too.it
Pagina web del portale Ogigia dalla quale si può scaricare Linux per Vigevano:
http://ogigia.altervista.org/Download/Linux_Per_Vigevano/Indice.html
Daniele Dellerba in www.COMUNICARECOME.it - Rubrica "Pianeta Informatica".

Linux Per Vigevano

2006:

ideazione e realizzazione di Daniele Dellerba.

Linux per Vigevano
Ideato e realizzato da DANIELE DELLERBA, WebMaster di www.ogigia.too.it
Pagina web del portale Ogigia dalla quale si può scaricare Linux per Vigevano:
http://ogigia.altervista.org/Download/Linux_Per_Vigevano/Indice.html
Daniele Dellerba in www.COMUNICARECOME.it - Rubrica "Pianeta Informatica".

 

Pagina web del portale Ogigia dalla quale si può scaricare Linux per Vigevano:

http://ogigia.altervista.org/Download/Linux_Per_Vigevano/Indice.html

 

 

Rassegna stampa e web su Daniele Dellerba

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Un sito Internet anti-pedofilia

Articolo apparso sul giornale "L'Informatore Vigevanese" nell'Ottobre 2000.

Leggi l’articolo su Comunicarecome 

 

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Nuova iniziativa di solidarietà. Un sito per salvare milioni di computer e forse di persone.

Come consentire a tutti di vivere in rete ed evitare di disperdere nell'ambiente i vecchi computer.

     Sul web: http://www.ilturista.it/telblu/news/data/06132002a.html

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Articolo del 13 Giugno 2002 nel sito di Telefono Blu (in Ingl. – Franc. – Ital.).

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Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Software per il terzo mondo. Un vigevanese lancia la buona azione su Internet.

Articolo apparso sul giornale "La Provincia Pavese" il 23 Giugno 2002.

 

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  NAVIGARE CON PC «ANTICHI» E AIUTARE IL TERZO MONDO

Articolo apparso su “La Gazzetta di Parma”.

http://www.gazzettadiparma.it/gazzetta/sito/Articoli.nsf/ARTHW1/d97da0ec79ee3012c1256cad0029cf75?Open

Leggi l’articolo su Comunicarecome   ►►

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Sistemi Operativi: un sito per la diffusione di MuLinux.

Articolo dell'agenzia “AdnKronos” del 10 Giugno 2002.

Sul web: http://it.news.yahoo.com/020610/201/1uqtk.html

Leggi l’articolo su Comunicarecome   ►►

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  NON ROTTAMIAMO I COMPUTER

Articolo apparso sul giornale “La Barriera” - Luglio 2002.

 

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Un'iniziativa per Il Terzo Mondo

Articolo apparso sul mensile “Pc Action” - Settembre 2002.

 

 

Info Pubblicazioni, I laghi e i castelli del Trentino
Marina Palmieri, www.comunicarecome.it  Corre su Internet la democrazia nel Terzo Mondo.

di Dimitri Buffa

Articolo apparso sul giornale “L'Opinione” del 29 Gennaio 2003.

 

 

Tutta la Rassegna stampa e web su Daniele Dellerba

è disponibile sul sito www.ogigia.too.it alla pagina:

http://ogigia.altervista.org/Faq/Webmaster/Imprese.html

 

 

 

Articolo apparso sul giornale locale "L'Informatore Vigevanese" nell'Ottobre 2000

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Un sito Internet anti-pedofilia

Usato per Alessandra

 

Vigevano - Una catena di Sant'Antonio via Internet per contrastare il fenomeno della pedofilia. Ad escogitarla è stato Daniele Dellerba, vigevanese di 33 anni, impiegato presso una ditta di informatica. La sua iniziativa ha già permesso di ritrovare, mercoledì scorso, Alessandra Ansani, la studentessa di 15 anni che il 12 settembre si era allontanata dalla sua casa di Vigevano per svanire nel nulla. Ma il suo vero obiettivo è un altro: “trasformare la vita dei pedofili in un vero e proprio inferno”.

 

La guerra alla pedofilia si combatte a colpi di e-mail. Unica arma ammessa nella nobile lotta: l'informazione. Che passa da un navigatore all'altro, al Nord come al Sud. Veloce, come solo Internet sa viaggiare, diffondendo per tutta Italia notizie, storie e fotografie di bambini scomparsi, facili prede di personaggi senza scrupoli. Una sorta di "catena di Sant'Antonio" telematica quella inventata da un 33enne di Vigevano, Daniele Dellerba, appassionato di computer ed informatica, per lavoro e per diletto. una catena che, come prova il caso di Alessandra Ansani, la 15enne scomparsa da casa lo scorso 12 settembre e ritrovata grazie al sito Internet in cui era stato diffuso l'appello dei genitori della ragazza, completo di dati e foto, funziona. “Questa "catena" è più facile a farsi che a dirsi - spiega Dellerba -. Mettiamo che io venga a conoscenza della sparizione di un bimbo e che comunichi la scomparsa, compresa di foto, a dieci persone con cui intrattengo una corrispondenza e-mail. Tre non la invieranno a loro volta ad altri dieci "amici telematici", ma sette sì. Così si attiva una rete di informazioni, molto difficile da controllare, soprattutto per i pedofili. A Vigevano come a Napoli, tutti sapranno che faccia ha un bambino scomparso a Palermo e gli approfittatori non avranno tregua”.

Una sorta di “Grande Fratello” capace di "spiare" tutti i possibili movimenti dei pedofili, insomma. “Naturalmente - dice il vigevanese - non bisogna dare indicazioni precise su dove possa essere diretto il minorenne, altrimenti si avrebbe l'effetto contrario”. Queste ed altre informazioni all'indirizzo del sito anti-pedofilia: Http://members.xoom.it/ideenet.

 

 

 

 

Sul web: http://www.ilturista.it/telblu/news/data/06132002a.html

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Nuova iniziativa di solidarietà. Un sito per salvare milioni di computer e forse di persone.

Come consentire a tutti di vivere in rete ed evitare di disperdere nell'ambiente i vecchi computer.

 

Roma 13 Giugno.

Possiamo aiutare il Terzo Mondo , forse milioni di persone, con il semplice invio della posta elettronica, e non è uno scherzo.

In tutti paesi poveri (anche nei paesi est europa,  e qualcuno anche nelle nostre cantine) ci sono milioni di vecchi computer che non sono più adatti a Navigare su Internet, e i loro futuro prossimo è in una discarica. Telefono Blu sos consumatore si è unito a Daniele Dellerba, vigevanese ideatore e realizzatore del portale La Comunità di Ozma, http://ozmacom.too.it, per far sapere a tutti gli italiani ed europei che è stato realizzato MuLinux, un sistema GRATUITO che si scarica dal web senza pagare, che permette di dare nuova vita a queste macchine, permettendo enormi risparmi a persone o popoli già abbastanza provati.

Il guaio è che nel mondo manca l'informazione in proposito. L'organizzazione di tutela dei turisti e dei consumatori all'inizio dell'Estate lancia un appello a tutti i navigatori internet e a tutti i turisti che visiteranno (e saranno oltre 3,5 milioni quest'estate) i paesi del terzo mondo o disagiati , portandosi dietro l'url (indirizzo web) che consente questa opportunità. Un appello quindi a tutti gli amici nella rete perché inviino il messaggio tradotto in tutte le lingue e scaricabile direttamente dal sito di Telefono Blu, dove c'è la Statua della Libertà alla scritta solidarietà. Potranno anche richiedere ulteriori informazioni inviando email sempre dal portale www.telefonoblu.it. Basterà infatti, inserire un link verso il sito di MuLinux o anche una pagina web di referenza di questa risorsa gratuita. Immaginate i benefici per un povero villaggio di trovarsi ad un tratto collegato a Internet, possono avere dati meteorologici, informazioni mediche, consigli agricoli e tantissime altre opportunità che si possono solo immaginare. È il momento per tutti noi per fare qualcosa per milioni di disperati nel mondo, e non costa nulla.

Pierre Orsoni, presidente di Telefono Blu, ricorda come la solidarietà non si fa solo con tanti soldi ma si può fare anche con iniziative come queste. Ne faremo altre nei prossimi giorni

In allegato i testi (in Ingl. – Franc. – Ital.).

 

 

Mulinux has plenty of advantages: it is a full-configurable, minimalistic (it can be stored in a few floppy disks), has plenty of utilities (Internet connection, browser, client) and can be configured according to one's needs. It is based on the GNU Linux system, and this means that everyone can browse the Internet (especially the FTP of GNU Linux), download those parts of the operative system he is in need of, and expand it as much as he wants. Especially in the Third World, millions of old 386 and 486 old PC's can easily be reconverted and work with a modern level of performances.

In today's world there are hundreds of millions of persons who cannot afford to buy a last-generation PC, and all those persons could nevertheless benefit very much from browsing the Internet. All of them can now reconvert their old computers, connect themselves to the World Wide Web and download from it was is necessary in order to expand their operative system, a system which is a adaption of Linux.

MuLinux already has some functions which make it similar to Unix. By a carful work, a series of MuLinux-based PC's can be converted into a local network or into a small Intranet.

Those unique features makes MuLinux an operative system which not only can be used in order to reconvert old PC's, but also a system which must be ready at hand in the eveneventuality of sudden global or local catastrophes. By doing so, non-professional users can have at their disposal an operative system which occupies a very limited space of memory, and which can easily be expanded or modified.

Now it can easily be downloaded from the site http://members.xoom.virgilio.it/ozma/mulinux

I hope you have understood the importance of MuLinux in all of its implication, and am consequently asking you to forward this message to all of your contacts.

 

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Mulinux a des capacités exceptionnelles d'adaptation, réduit espace de mémoire occupé (c'est sur peu de disques souples), pleins options Internet, navigation dans les sites WEB, gestion du courrier électronique, etc. etc.), de potentialité de développement (il utilise systèmes de Gnu Linux et permet à quiconque d'aller sur Internet, en particulier dans le FTPs de Gnu Linux, prendre libre les morceaux de système opérationnel que ont préféré, permettra de pour reconvertir million et millions des vieux ordinateurs (surtout dans le Troisième Monde), comme le pc 386 et 486, à un niveau moderne suffisamment perfectionnée. Il y a dans le monde centaines de million de personnes qui n'ont pas l'occasion être capable d'acheter un ordinateur moderne, et come ca, ils tireraient grand avantages du rapport à Internet; pour ces personnes et ' aujourd'hui possible reconvertir leurs vieux ordinateurs et être connecté au filet telematica global, et d'ici prendre il sert combien à lui pour étendre leur système opérationnel qui et  un sous-produit de Linux. MuLinux contient déjà des fonctions semblable à Unix, un travail prudent, peuvent permettre de transformer une série de vieux ordinateurs (basé sur le système MuLinux opérationnel) dans serveur suivi dans un receau local ou dans un petit Internet. Cette souplesse incroyable de MuLinux fait un système de lui pas seul recommandé pour la reconversion de vieux ordinateurs, mais aussi de tendre prêt dans cas de catastrophes (local ou mondial) pour pouvoir fournir aux ordinateurs impromptus et peu capables un système opérationnel simple, peu volumineux comme espace de mémoire, dilatable et modifiable. On peut vous aider aujourdhui l'emplacement gratuitement http://members.xoom.virgilio.it/ozma/mulinux .

 

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Mulinux e le sue eccezionali capacità di adattabilità, ridotto spazio di memoria occupato (sta su pochi floppy disk), di opzioni disponibili (accesso a Internet, navigazione nei siti web, gestione della posta elettronica, ecc. ecc.), di potenzialità di sviluppo (utilizza sistemi di Linux GNU, consentendo quindi a chiunque di andare su Internet, in particolare negli FTP di Linux GNU, a prendere gratis i pezzi di sistema operativo preferiti, per espanderlo a piacere) può permettere di riconvertire gratis milioni e milioni di vecchi computer (soprattutto nel Terzo Mondo), come i pc 386 e 486, ad un livello sufficientemente moderno.

Ci sono nel mondo centinaia di milioni di persone che non hanno modo di potersi comprare un computer ultimo modello, ma trarrebbero grandi benefici dal collegamento ad Internet; per queste persone è oggi possibile riconvertire vecchi computer e connettersi alla rete telematica globale, e da qui prendere quanto gli serve per espandere il loro sistema operativo, che è un derivato di Linux.

MuLinux contiene già delle funzioni simili a Unix, un lavoro attento può consentire di trasformare una serie di vecchi computer (basati sul sistema operativo MuLinux) in server collegato in una rete locale o in una piccola Intranet.

Questa incredibile versatilità di MuLinux ne fa un sistema non solo consigliato per la riconversione di vecchi computer, ma anche da tenere pronto in casi di catastrofi (locali o mondiali) per poter fornire ad elaboratori improvvisati e poco capaci di un sistema operativo semplice, poco ingombrante come spazio di memoria, espandibile e modificabile.

Da oggi potete scaricarvelo gratis dal sito http://members.xoom.virgilio.it/ozma/mulinux .

 

 

Articolo del 13/06/2002 nel sito di Telefono Blu

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Articolo apparso su “La Gazzetta di Parma”.

Sul web: http://www.gazzettadiparma.it/gazzetta/sito/Articoli.nsf/ARTHW1/d97da0ec79ee3012c1256cad0029cf75?Open

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NAVIGARE CON PC «ANTICHI» E AIUTARE IL TERZO MONDO

 

Nei paesi dell'Occidente sviluppato e industrializzato Internet è ormai uno strumento che fa parte dell'ordinaria amministrazione del nostro agire quotidiano. Ma in molti Paesi del Terzo Mondo già il fatto di poter disporre di un computer rappresenta un'eccezione e la connessione a Internet è quasi una chimera, anche perché i pochi pc disponibili sono talmente obsoleti da non consentire l'accesso alla Rete. Come rimediare? La soluzione si chiama «MuLinux», un software scaricabile gratuitamente da Internet che permette anche ai computer più vecchi, come gli "antichi" 386 e 486, di potersi connettere.

Questo aggiornamento informatico occupa poca memoria sul pc, impedendo quindi che il computer ne risulti ingolfato e rallentato. Ma come possono gli abitanti dei paesi del Terzo mondo disporre di questo software scaricabile da Internet, se il problema è proprio l'impossibilità di connettersi alla Rete? Il problema se l'è posto Daniele Dellerba, un esperto di informatica di Vigevano che ha creato un portale, http://ozma.too.it, proprio con l'intento di diffondere il software, creando una specie di catena di Sant'Antonio per far sì che quante più persone possibile lo scarichino e lo diffondano, in vario modo, nei paesi del Terzo mondo.

 

f.ban.

 

 

 

 

Articolo dell'agenzia “AdnKronos” del 10/06/2002.

Sul web: http://it.news.yahoo.com/020610/201/1uqtk.html

 

 

Sistemi Operativi: Un sito per la diffusione di MuLinux.

 

Milano, 10 giu. (Adnkronos/Mak)

 

È stato realizzato un sito internazionale per la diffusione di MuLinux, un sistema operativo piccolissimo che permette di recuperare gratis milioni di vecchi computer, come i pc 386 e 486, presenti nel terzo mondo, che rischiano di finire nelle discariche perché obsoleti. MuLinux contiene già delle funzioni simili a Unix; un lavoro attento può consentire di trasformare una serie di vecchi computer (basati sul sistema operativo MuLinux) in server collegato in una rete locale o in una piccola Intranet. Questa versatilità di MuLinux ne fa un sistema non solo consigliato per la riconversione di vecchi computer, ma anche da tenere pronto in casi di catastrofi (locali o mondiali) per poter fornire ad elaboratori improvvisati e poco capaci un sistema operativo semplice, poco ingombrante come spazio di memoria, espandibile e modificabile. Il sistema è scaricabile gratis dal sito http://www.mulinux.6go.net . (Nm/Mak/Adnkronos)

 

 

 

 

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Prodotti

 

Immagine - Rif.: Bioprotect Card

 

Bioprotect Card

 

Cm 5,5 x 8,5 (dimensioni di una carta di credito)

 

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Bridge Sas


 

Se porti BioProtect Card su di te, assorbirà qualsiasi smog elettromagnetico dall'ambiente, come ad esempio da un telefono cellulare, cordless, computer, Wifi, WLAN.

 

Se la Card è posta su una scrivania o un piano non metallico, la protezione da cellulare o telefono cordless, WLAN o smog elettromagnetico da altre frequenze maggiori arriva fino a 15 metri dalla Card. Essa, però, deve essere posta orizzontalmente su una superficie piana.

 

Se la BioProtect Card è portata a non più di 5 centimetri di distanza dal corpo, allora avrà anche un’influenza energetica positiva sul corpo. Persone molto sensibili possono percepire tale influenza come troppo forte. In questo caso, si raccomanda di indossare la BioProtect Card solo per un breve tempo e quindi poggiarla da qualche parte su una superficie piana.

 

Se hai accantonato la BioProtect Card per un lungo periodo, e sei stato esposto allo smog elettromagnetico, allora è sufficiente toccare la carta per alcuni secondi per neutralizzare l’effetto delle radiazioni accumulate.

 

Immagina che la BioProtect Card produca uno scudo contro le onde scalari ad alta frequenza. Lo scudo ha la forma di una cupola di circa 15 metri di raggio. Questo scudo a cupola si forma solo se la Card è collocata su una superficie in modo che la struttura a spirale dentro la scheda interagisca con il campo gravitazionale della terra; così la Card è efficace indipendentemente dal suo orientamento.

Per le frequenze più basse, ad esempio 50 Hz, il suo raggio di azione è solo di pochi centimetri. Comunque, questo effetto può essere esteso, attraverso materiali elettricamente conduttivi, a una distanza di circa 50 metri.

 

Invece di portare la Card sul corpo, è anche possibile fissarla direttamente a dispositivi che producono smog elettromagnetico, per esempio sul telaio di un PC, sul retro di un monitor, sul retro o in cima a una TV, su un forno a microonde, ecc...

 

Se l’involucro di alcuni apparecchi è di plastica, e la distanza dalle parti che portano l'elettricità è troppo grande, allora si può fissare la Card sul cavo di alimentazione. Questa soluzione sarà sempre altrettanto efficace e sicura.

 

Lo smog elettromagnetico che da fuori entra in casa attraverso i cavi di energia elettrica può essere neutralizzato, quando si colloca la BioProtect Card sul contatore di energia elettrica o sul salvavita. Lampade e dispositivi di riscaldamento saranno esenti da smog elettromagnetico. Saranno incluse anche le lampade alogene che dispongono di un trasformatore elettronico.

 

Una migliore soluzione è quella di posizionare, se possibile, la Card sulla cavo di alimentazione in entrata nella casa. Con questa soluzione, saranno liberi dallo smog elettromagnetico ulteriori dispositivi come TV, PC, motori elettrici, ecc...

 

Per una maggiore sicurezza si dovrebbe intervenire separatamente, mettendo un carta sotto la base di un telefono cordless DECT, elemento molto irritante, poiché irradia continuamente 24 ore su 24, anche quando il telefono è sulla base!

 

 

Immagine - Rif.: Bioprotect Card

 

 

-          Protezione della persona. Portata addosso protegge e pulisce (in secondi) il corpo dagli effetti biologici negativi delle onde elettromagnetiche emesse da monitor, telefoni cellulari e cordless DECT ed altro. Ha un’influenza energetica positiva sul corpo purché non ne sia allontanata oltre i 5 cm. Può accadere, talvolta, che persone molto sensibili abbiano l’impressione che questo effetto positivo sia troppo forte. In tal caso, è meglio che tengano addosso la Bio Card per un breve periodo per appoggiarla poi su di un piano.

 

-          Protezione da apparecchi elettrici. Fissata ad apparecchi elettrici, quali PC, monitor, TV, stampanti, forno a microonde o contatore elettrico, la Bioprotect Card neutralizza gli effetti biologici dello smog elettromagnetico.

 

-          Protezione da elettrosmog e geopatie. La Bio Card, poggiata di piatto su un piano non metallico, così da essere inclusa nell’interazione con il campo gravitazionale della Terra, esercita un effetto protettivo dall’elettrosmog ambientale entro un raggio di 15 metri. Entro lo stesso raggio ha mostrato, attraverso misurazioni di elettro-agopuntura, di neutralizzare anche gli effetti biologicamente irritanti di vene d'acqua sotterranee. Se l'esatta ubicazione non è nota, si può portare la Bio Card addosso, o porla sotto il materasso.

 

 

BioProtect Card e Zone Geopatogene.

Se sapete che nel vostro appartamento o casa, vi sono alcune zone geopatogene disturbanti (vene d'acqua sotterranee), e conoscete la posizione esatta, allora si può neutralizzare l'effetto negativo entro un raggio di circa 15 metri. Per questo è necessario collocare la BioProtect Card esattamente sopra la zona.

Tenere presente che se si mette la Card a pochi centimetri di distanza dalla zona, essa allora perderà la sua efficacia per questo scopo. Se non si conosce esattamente il punto dove si trova, allora è meglio portare la Card sul corpo.

 

 

BioProtect Card e Rivitalizzazione dell’acqua.

Se si colloca la Card sul tubo principale dell’acqua, o sul contatore dell’acqua, tutte le informazioni che possono essere dannose verranno neutralizzate e l'acqua sarà energicamente rivitalizzata.

La forza di questa rivitalizzazione corrisponde a quella di alcuni dispositivi rivitalizzazione di buona qualità presenti sul mercato.

NB. La Bioprotect Card è impermeabile e non si esaurisce con l’uso. Inoltre non perde mai la sua efficacia in presenza di radiazioni ad alta frequenza, Raggi X, Magneti o altro.

 

 

L'inquinamento elettromagnetico è un problema onnipresente e grave; il numero delle persone elettrosensitive è in forte crescita dopo l'introduzione della telefonia senza fili: cordless DECT, cellulari e stazioni radiobase (ripetitori). Le radiazioni elettromagnetiche, specialmente se intense e cumulate, possono abbassare il livello di energia vitale ed avere riflessi negativi sulla salute: disturbi del sonno, mal di testa, difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, calo delle difese immunitarie, disturbi al sistema endocrino, danni cellulari.

 

La maggior parte delle persone non avverte l'Elettrosmog direttamente, ma è proprio questo che lo rende così pericoloso. Misurando i punti di agopuntura (elettro-agopuntura) si è potuto constatare che ogni radiazione elettromagnetica, anche quella proveniente da un semplice lampada fluorescente, produce stress fisico e nuoce all'organismo perché ne abbassa il livello di energia. Mentre la nocività della lampada cessa quando è spenta, gli effetti biologicamente negativi dei cellulari e cordless permangono a lungo e sono cumulativi con altre consecutive esposizioni.

 

 

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Immagine - Rif.:  www.campagneperglianimali.org  -  CAMPAGNE PER GLI ANIMALI

 

www.campagneperglianimali.org

Campagne per gli Animali

 

 

 

 

 

www.COMUNICARECOME.it

Resp.: Marina Palmieri

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