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SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA NAZIONALE a Pavia - progetto dell’associazione “Libertà e
Giustizia”- |
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COMUNICATO STAMPA - estratto Libertà e Giustizia, l’associazione presieduta da Sandra Bonsanti (con garanti-fondatori Umberto Eco, Enzo Biagi, Giovanni Sartori, Guido Rossi, Umberto Veronesi, Claudio Magris, Giovanni Bachelet, Gae Aulenti) inaugura venerdì 19/01/2007 la scuola di formazione politica nazionale per 50 alunni in cerca di «solide basi concettuali». La scuola ha sede ha Pavia. Dal 19 al 21, infatti, è in programma il primo modulo della Scuola di Formazione Politica, con lezioni al collegio Ghislieri. Perché una scuola di politica e perché proprio a Pavia? Da un anno e mezzo Libertà e Giustizia di Pavia lavora al progetto che ora si concretizza con Veca come direttore scientifico e Antonio Maria Ricci come responsabile organizzativo. Il progetto è decollato a luglio quando, in una riunione del consiglio di presidenza e dei coordinatori dei circoli di tutta Italia di Libertà e Giustizia, da pavese è diventato nazionale. «Non è senza significato che la Scuola di Formazione Politica nasca proprio a Pavia - aggiunge Veca - La città è dai tempi antichi una delle capitali storiche dello studio e della legislazione e oggi ha l’Università, lo Iuss, la Scuola di Governo e amministrazione presso la facoltà di Scienze Politiche e svariati centri di elaborazione del pensiero e della cultura politica al massimo livello e nei più diversi campi». «La Scuola di Formazione Politica è impegnata a rimettere in gioco risorse umane professionali e organizzative originali, innovative e autonome, in grado di sollecitare l’educazione di un ceto politico di avanguardia». Così Sandra Bonsanti, presidente nazionale di Libertà e Giustizia, mette a fuoco il progetto-Scuola. Il programma prevede tre moduli. Il calendario delle lezioni al
Ghislieri è il seguente: 19-20-21 gennaio: si tratterà
il tema “I PRINCIPI E LA POLITICA”; il 16-17-18 febbraio: “LE
POLITICHE PUBBLICHE”; il 16-17-18 marzo “LIVELLI DI GOVERNANCE”. I 50 alunni ammessi alla Scuola (su 199 richieste presentate) pagano una quota complessiva di 750 euro. Il debutto sarà venerdì 19 alle ore 16 nel collegio con la presentazione della Scuola a cura di Sandra Bonsanti e Salvatore Veca. Seguiranno le lezioni dello psichiatra Giovanni Foresti (sul tema: appunti sulle dinamiche gruppali nelle organizzazioni politiche) e della psicologa sociale Patrizia Catellani (che affronterà le scelte politiche e i fattori emotivi). Alle 19,30 serata al caminetto con Giovanni Bachelet, ordinario di fisica e tra gli intellettuali più impegnati nel cattolicesimo democratico. Seconda giornata sabato 20, dalle 9,30 alle 12,30, con la tavola rotonda tra il filosofo Salvatore Veca, il costituzionalista Ernesto Bettinelli e il sociologo Alessandro Cavalli sul tema “Le ragioni e gli scopi di una politica democratica”. Al pomeriggio, dalle 14,30 alle 18,30, tavola rotonda tra Veca, l’economista Micael Salvati, l’ordinario di diritto civile Stefano Rodotà e l’ex-presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida. Giornata conclusiva domenica mattina, dalle 9,30 alle 12,30, con gli interventi di Maria Antonietta Confalonieri professore di organizzazione politica europea (i principi e l’Europa), Vittorio Grevi, professore di diritto e procedura penale (Giustizia penale: garanzie individuali e efficienza del processo), dell’ex-vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura Virginio Rognoni (riforma dell’ordinamento giudiziario) e dell’esperto di consulenza istituzionale e comunicazione Mario Rodriguez (comunicare i principi e i valori). Hanno presentato domanda per partecipare alla scuola 200 persone da tutta Italia.
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Fonte: Libertà
e Giustizia - Scuola di formazione politica - Pavia |
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