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Lucca Digital Photo Fest
 Quarta Edizione

Lucca, 15 Novembre - 8 Dicembre 2008

 

 

Immagine - Rif.: LUCCAdigitalPHOTOFest 2008 > Mexicans arrested while trying to cross the border to United states. Mexico. 1979. Copyright Alex WEBB

Mexicans arrested while trying to cross the border to United states. Mexico. 1979. Copyright Alex WEBB

<  Alex Webb: special guest di LUCCAdigitalPHOTOFest 2008  >

Rif.: LUCCAdigitalPHOTOFest 2008

 

 

"...dalla prefazione del catalogo LuccaDigitalPhotoFest08"

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"...dalla prefazione del catalogo LuccaDigitalPhotoFest08"  >>>

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"...dalla prefazione del catalogo LuccaDigitalPhotoFest08"

 

 

Che senso ha un festival della fotografia, oggi?

Un segno di maturità, dopo anni di improvvisazioni ‘paesane’ un po’ ovunque sul nostro territorio che, ahimè, continuano ad imperversare?

È una corsa estenuante che ogni piccolo o medio, ed anche grande, comune vuole mettere in pista con corridori/organizzatori che si buttano nella mischia della credibilità, spesso privi di preparazione, tantomeno cognizione di cosa sia davvero la fotografia.

Oramai, sono oltre trent’anni che lavoro in questo mondo.

Nei tempi bui in cui non c’era nemmeno uno straccio di autorità pubblica disposta a scommettere sulla fotografia, e la fotografia in Italia non godeva di alcuna dignità, i più volenterosi si ingegnavano come potevano organizzando mostre dove, appunto, potevano.

Comprendevo gli sforzi e l’entusiasmo che li animava, ma non li ho mai sostenuti, erano comunque fuori dal tempo e dai meccanismi internazionali.

Non ho mai creduto che buona volontà nella cultura sia una virtù, anzi sono convinta che provochi più danni e di ogni tipo: illudere gli sprovveduti, barattare per buono quello che è meno di mediocre, mortificare quelle qualità che sono davvero forti in contesti umilianti, ingannare un pubblico candido contrabbandando falsi valori.

Quando è nato LUCCAdigitalPHOTOfest confesso, senza alcun imbarazzo, di aver avuto qualche riserva, anche se già il programma della prima edizione era di tutto rispetto, ad esempio la mostra del World Press Photo, estremamente popolare, oltre ad alcuni autori eccellenti.

Le mie riserve erano dettate dall’esperienza del passato e dall’analisi del presente. Ho visto troppe iniziative morire e troppe situazioni attuali che rimangono ancorate a modelli oramai obsoleti, persino nel nostro Paese.

Il Festival di Lucca, tuttavia, mi sembrava avesse una possibilità privilegiata: andava a coprire un vasto territorio dove la cultura della fotografia è pressoché latitante.

Dal polo di Milano, il più attivo e ricco di eventi a livello pubblico e privato, e Brescia con la biennale, fino a Roma che, peraltro, non risplende né per continuità né per energie, si incrocia solo il Museo Alinari di Firenze, con una programmazione espositiva temporanea piuttosto limitata.

Quindi Lucca avrebbe potuto svolgere un ruolo determinante di diffusione seria e responsabile della cultura della fotografia, e lo ha dimostrato in soltanto quattro anni.

Nato in sordina, LUCCAdigitalPHOTOfest, è cresciuto rapidamente, fino a conquistare una solida reputazione, non soltanto grazie alla qualità del programma, anche per la cura degli spazi espositivi.

I bellissimi palazzi e il recupero di edifici industriali non servirebbero come contenitori esemplari se le immagini non fossero ‘offerte’ agli occhi dei visitatori in allestimenti accurati. La fotografia, come ogni altra arte, esige dignità e rispetto.

Niente improvvisazioni, bandito il pressapochismo, cancellati quegli atteggiamenti tipici del fotoamatorialismo per celebrare la buona fotografia e rendere tutti gli onori che sono propri alla ‘grande signora’.

E, soprattutto, diffondere cultura vera in un vasto bacino territoriale che non aveva molte opportunità di vivere di doni preziosi: liberare il sogno, conoscere e sapere, raffinare le sensibilità individuali, scoprire nuovi rapporti con il creato e stimolare la mente, e tanti altri ancora.

E  non sono io così apologetica sulla fotografia, io non sono nessuno, ben prima di me e di una dimensione intellettuale immensa, fu László Moholy-Nagy che già nel 1925 riconobbe nella fotografia questi ed altri poteri, e la individuò quale l’arte dell’epoca moderna.

 

Anche per l’edizione 2008 il programma di LUCCAdigitalPHOTOfest è equilibrato, come sempre, per offrire quel scenario caleidoscopico che è la fotografia.

Fotogionalismo con Alex Webb, Paolo Pellegrin e Tim Etheringhton con visioni del mondo molto diverse, e diverse attitudini per rispondere al dono di ‘conoscere e sapere’ come la classica rassegna del World Press Photo, e Territoires de Fictions ‘che, per ‘conoscere e sapere’, la soggettività del fotografo è vitale fondamento.

‘Raffinare le sensibilità individuali’ è la meta che si raggiunge con il lavoro di  Enzo Cei.  

Esemplare l’opera di Andrew Zuckerman per ‘scoprire nuovi rapporti con il creato’, di Mario Daniele e Massimo Vitali che sanno vedere il mondo oggettuale da prospettive personali.

‘Liberare il sogno’ interiore, dell’immaginario profondo, con la fotografia, e dell’osservatore compenetrandosi nelle immagini di Mario Lasandra e Mario Cravo Neto, più aggressivi e decisi il gruppo AES+F e Mario Basilè.

E il cinema, nato dal ventre della fotografia?

La fotografia è spesso protagonista nel cinema: ‘Fotogrammi, fotografi e fotografia nel cinema’ di Maurizio e Filippo Rebuzzini, e fa sognare, sempre, anche incubi e sotto qualsiasi cielo, ecco ‘Cinema Mundi’ di Stefano De Luigi.

E dal rapporto complesso di fotografia e cinema e immagini, che soltanto gli dei di tutte le mitologie, anche quelle contemporanee, si potevano permettere senza scandalo e colpa, è da poco nata la video art.

 

L’arte svolge una funzione sociale, era il principio fondamentale dell’analisi di Moholy-Nagy e tale funzione, comunque, è evidente o traspare dai temi che ognuno di questi autori ha affrontato.

Il cerchio si salda: ‘stimolare la mente’.

 

Giuliana Scimé

 

 

 

Rif.: LUCCAdigitalPHOTOFest 2008

= Ufficio Stampa: Studio Pesci, Bologna - www.studiopesci.it

= Info: Associazione Toscana Arti Fotografiche - info@ldpf.it - www.ldpf.it

 

 

 

Lucca Digital Photo Fest - Quarta Edizione - 2008

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