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CARCERE

 

[ 1 ]

 

[    1  -  2  -  3  -  4  -  5    ]

 

 

 

 

 

Aggiornamenti su #attività_trattamentali

Rif.: redazione Ristretti Orizzonti

 

 

Circolari del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

 

>>>  >>>

 

 

 

 

 

Bambinisenzasbarre www.bambinisenzasbarre.org  ::  Servizio di supporto telefonico:

 

 

 

 

 

 

 

 

Bambinisenzasbarre

 

::  Servizio di supporto telefonico: "TELEFONO GIALLO" per comunicare oltre le sbarre  ::

 

::  Per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche  ::

 

 

||  Potenziamento del servizio, da Aprile 2020  ||

 

>>>  >>>

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«nel pieno rispetto di quanto previsto dal decreto Dpcm "IO RESTO A CASA", Bambinisenzasbarre ha potenziato il servizio di supporto telefonico TELEFONO GIALLO per le famiglie di persone detenute e lo attiva per il particolare target dei bambini figli di genitori detenuti, avvalendosi di operatori specializzati.

 

Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00

per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche a chi si trova ad affrontare questa difficile fase.

 

TELEFONO GIALLO vuole essere una possibilità per i familiari di non sentirsi soli e di ragionare insieme a specialisti sulle risposte da dare alle difficili domande che ogni giorno i figli pongono e per i bambini di costruire una comunità virtuale con scambio di bisogni e consigli, che potrà diventare appena possibile un vero e proprio gruppo attivo e in presenza.

 

I canali di comunicazione sono i seguenti:

 

Telefono e Whatsapp: 392.9581328 (attivo lunedì-venerdì, 10:00-18:00)

 

E-mail:  telefonogiallo@bambinisenzasbarre.org

 

È sempre possibile comunicare tramite e-mail e messaggi, che diventano canali esclusivi nelle giornate di sabato e domenica e nella fascia oraria serale.

 

Il servizio Telefono Giallo si avvale dell’esperienza e delle competenze del gruppo di psicologi di Bambinisenzasbarre, acquisite in 15 anni di buone pratiche presso gli Istituti penitenziari della Lombardia e in rete sul territorio nazionale.»

 

 

 

 

Leggi tutto in:

 

http://www.comunicarecome.it/_Bambinisenzasbarre==Servizio-di-supporto-telefonico--TELEFONO-GIALLO--per-comunicare-oltre-le-sbarre==Ascolto-SupportoPsicologico-Risposte==da2020.htm

 

 

 

 

 

 

Emergenza coronavirus vs. ambiente carcere == Selezione - Alcune indicazioni

 

>>>  >>>

 

 

Cfr. in Selezione: da Ristretti Orizzonti - ristretti.it

<<  RISTRETTI NEWS: informazione gratuita dal e sul carcere, da 20 anni.  >>

 

In risalto:

 

«Il carcere ai tempi del coronavirus»

di Ornella Favero *

Ristretti Orizzonti (www.ristretti.it), 29 febbraio 2020

* Presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia e direttrice di Ristretti Orizzonti

 

vd. tutto + indicazioni Documenti  >>>

 

 

http://www.comunicarecome.it/_Emergenza-coronavirus-vs-ambiente-carcere===Selezione-alcune-indicazioni.htm

 

 

 

 

 

 

CONVEGNO

BOLLATE BRERA

L'arte Terapeutica come recupero alla socialità

29 APRILE 2016

Accademia di Belle Arti Brera-MI

SALA NAPOLEONICA

ore 10.00-14.00

 

 

Con il Patrocinio: Ministero della Giustizia, Casa di Reclusione di Bollate || BRERA - ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Milano || Terapeutica Artistica - Accademia di Belle Arti di Brera Milano

 

«È dal 2008 che il Biennio di Terapeutica Artistica dell'Accademia di Belle Arti di Brera Milano è presente nella Seconda Casa di Reclusione di Bollate, con Laboratori artistici, un'azione volta a sperimentare il ruolo delle pratiche artistiche nel recupero alla socialità e alla convivenza.

In questi 8 anni ci siamo resi conto che è fondamentale dare seguito ai nostri progetti, promuovendo una maggiore consapevolezza della funzione terapeutica dell'arte nelle carceri.

Non era un esito scontato, ma negli anni abbiamo imparato ad andare oltre, attualmente oltre ad avere la presenza di docenti e studenti dell'Accademia di Belle Arti a Bollate, Brera registra tra i propri iscritti tre detenuti di Bollate.

È a partire da questo contesto che vogliamo avviare una riflessione pubblica nella forma Convegno che avrà luogo il prossimo 29 Aprile 2016 in Sala Napoleonica presso l'Accademia di Belle Arti di Brera

 

[Da Documentazione evento-Convegno]

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunedì 26 Ottobre 2015:

inaugurazione di 'inGalera',

il primo ristorante nato all'interno di un carcere italiano,

la II Casa di Reclusione di Milano-Bollate.

 

«Per la prima volta in Italia un ristorante in un carcere, con cuochi e camerieri detenuti, accoglierà i clienti esterni, creando di fatto un ponte tra il "fuori" e il "dentro".»

 

Progetto presentato da tutti i partner coinvolti presso la sala Convegno del carcere.

A moderare la conferenza: Lella Costa.

 

=

 

Conferenza stampa di inaugurazione

Lunedì 26 Ottobre 2015, ore 11

Sala Convegno - II Casa di Reclusione di Milano - Bollate

Via Cristina Belgioioso 120 - 20157 Milano

 

Con interventi di:

Aldo Fabozzi, Provveditore Regionale della Lombardia;

Massimo Parisi, Direttore della Casa di Reclusione di Bollate;

Silvia Polleri, ABC La sapienza in tavola; Francesco Ferrara, PwC;

Luca Azzollini, IIS Paolo Frisi Milano; Paolo Morerio, Fondazione Vismara; Paola Bignardi, Fondazione Cariplo.

 

 

 

 

 

 

 

detenuti di bollate e mensa dei poveri

 

 

 

Comunicato

 

ufficio stampa carcere di bollate

 

11 gennaio 2014

Iniziativa di volontariato di un gruppo di detenuti di bollate

presso il Centro S. Antonio, Milano

 

 

«La II’ C.R. di Bollate ha organizzato una giornata di volontariato alla quale hanno partecipato, oltre agli educatori del III’ e VII’ Reparto,  volontari del carcere  e 13 detenuti, alcuni in permesso premio, altri con la scorta, in permesso di necessità.

presso il Centro S. Antonio in via Farini con la collaborazione di Fra Massimo Cocchetti.

 

Nel corso della giornata le persone provenienti dal cacere hanno aiutato i volontari della mensa dei poveri durante il consueto pranzo giornaliero e nelle attività preparatorie.

 

Alcuni detenuti hanno aiutato in cucina, altri hanno accompagnato il pranzo con canti e musica ed altri hanno distribuito doni  che erano stati acquistati con una colletta tra i detenuti dei due reparti coinvolti nell’iniziativa e con donazioni dei volontari e del personale penitenziario.

 

L’iniziativa era nata dalla volontà  dei detenuti di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie risorse in attività utili alla comunità anche in un’ottica di riparazione del danno fatto alla società.

 

A conclusione della giornata i detenuti hanno dichiarato che l’iniziativa è stata molto intensa e coinvolgente, ripromettendosi  di rinnovare quest’esperienza anche a livello individuale, utilizzando i loro permessi premio.»

 

 

 

 

 

 

Cristina Scanu

Mamma è in prigione

Jaca Book

CITTÀ POSSIBILE

-

Giovedì 20 giugno 2013 - ore 18.30
LIBRERIA JACA BOOK "CITTÀ POSSIBILE"
VIA FRUA, 11 (INGRESSO VIA DELLE STELLINE) MILANO

Presentazione del libro
MAMMA È IN PRIGIONE
di CRISTINA SCANU

intervengono:

LUCIA CASTELLANO
Vicepresidente Commissione Carceri Regione Lombardia

GHERARDO COLOMBO
ex magistrato

LIA SACERDOTE
Presidente di Bambini SenzaSbarre

Accompagnano l'incontro testimonianze
di donne che hanno vissuto in prima persona
l'esperienza della carcerazione

sarà presente l'autrice

-

LIBRERIA JACA BOOK, via Frua 11, 20146 Milano tel. 02.485615.20 - libreria@jacabook.it - www.jacabook.it

 

 

Cristina Scanu

 

Mamma è in prigione

 

Jaca Book

 

CITTÀ POSSIBILE

 

 

Giovedì 20 giugno 2013 - ore 18.30

LIBRERIA JACA BOOK "CITTÀ POSSIBILE"

VIA FRUA, 11 (INGRESSO VIA DELLE STELLINE) MILANO

 

Presentazione del libro

MAMMA È IN PRIGIONE

di CRISTINA SCANU

 

intervengono:

 

LUCIA CASTELLANO

Vicepresidente Commissione Carceri Regione Lombardia

 

GHERARDO COLOMBO

ex magistrato

 

LIA SACERDOTE

Presidente di Bambini SenzaSbarre

 

Accompagnano l'incontro testimonianze

di donne che hanno vissuto in prima persona

l'esperienza della carcerazione

 

sarà presente l'autrice

 

LIBRERIA JACA BOOK, via Frua 11, 20146 Milano tel. 02.485615.20 - libreria@jacabook.it - www.jacabook.it

 

 

 

Cristina Scanu

Mamma è in prigione

Jaca Book

CITTÀ POSSIBILE

-

Giovedì 20 giugno 2013 - ore 18.30
LIBRERIA JACA BOOK "CITTÀ POSSIBILE"
VIA FRUA, 11 (INGRESSO VIA DELLE STELLINE) MILANO

Presentazione del libro
MAMMA È IN PRIGIONE
di CRISTINA SCANU

intervengono:

LUCIA CASTELLANO
Vicepresidente Commissione Carceri Regione Lombardia

GHERARDO COLOMBO
ex magistrato

LIA SACERDOTE
Presidente di Bambini SenzaSbarre

Accompagnano l'incontro testimonianze
di donne che hanno vissuto in prima persona
l'esperienza della carcerazione

sarà presente l'autrice

-

LIBRERIA JACA BOOK, via Frua 11, 20146 Milano tel. 02.485615.20 - libreria@jacabook.it - www.jacabook.it

 

 

 

 

Brochure con focus dell’attività di Bambini Senza Sbarre

< anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips >

 

Versione grafica  >

 

Versione testo  >

 

 

anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips
pag. 1/2
______________________________________

Onlus
Mission
Partner
Spazio Giallo

Continua a pag. 2/2

Segue da pag. 1/1

anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips
pag. 2/2
______________________________________

Trovopapà
La Casa Gialla
I corsi di formazione
La ricerca europea
Comitato etico

Associazione Bambinisenzasbarre ONLUS
Tel. 02 711-998 - Via A. Baldissera 1 - 20129 Milano
associazione@bambinisenzasbarre.org
www.bambinisenzasbarre.org

 

 

 

 

 

 

anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips

pag. 1/2

______

 

 

Onlus

È una Associazione impegnata nella cura delle relazioni familiari durante la detenzione di uno o entrambi i genitori; nella tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo; nella sensibilizzazione della rete istituzionale di riferimento e della società civile.

È un’agenzia psicopedagogica specializzata a livello regionale e nazionale. Partendo dalla sperimentazione in un sistema cittadino complesso ha esteso la sua attività di rete su tutto il territorio nazionale.

Nasce come gruppo nel 1997. Nel 2002 diviene associazione con il sostegno della Fondazione olandese Bernard van Leer, impegnata dal 1949 in attività che promuovono lo sviluppo della prima infanzia in vaste aree del mondo. Oggi è membro del consiglio direttivo di Eurochips – European Network for Children of Imprisoned Parents, rete europea con sede a Parigi, fondata nel 2000, presente in 15 paesi. I pedagogisti, psicologi, terapeuti, analisti di diverse formazioni, operatori sociali di Bambinisenzasbarre lavorano con Università italiane e straniere, con l’Istituto dei Diritti Umani di Copenhagen, con la Commissione Europea e nel Gruppo CRC – Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, coordinato da Save the Children. Per gli interventi in area penitenziaria Bambinisenzasbarre è partner del Ministero della Giustizia, dipartimento Amministrazione Penitenziaria e del Provveditorati Regionali.

 

Mission

Il mantenimento della relazione figlio/genitore durante la detenzione di uno o di entrambi i genitori e la tutela del diritto del bambino alla continuità del legame affettivo attraverso un’attività di mediazione con l’esterno a sostegno della funzione genitoriale nell’interesse del bambino.

 

Partner

È membro del Consiglio direttivo di Eurochips – European Network for Children of Imprisoned Parents, la rete europea con sede a Parigi, presente in 15 Paesi.

In Italia è partner, per gli interventi in area penitenziaria, del Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e del Provveditorato Regionale per la Lombardia. In Europa è associato alla Fondazione Bernard van Leer de L'Aia e la Federazione dei Relais Enfants Parents di Parigi. Trattiene collaborazioni con Università italiane e straniere, con l’Istituto dei Diritti Umani di Copenhagen, con la Commissione Europea e col Gruppo CRC, coordinato da Save the Children.

 

Spazio Giallo

Lo Spazio Giallo è il modello di accoglienza sperimentato e messo a punto da Bambinisenzasbarre, replicabile in tutte le carceri. E’ un luogo integrato socio-educativo, in carcere, per le famiglie e i bambini che si preparano al colloquio con il genitore detenuto. Grazie al lavoro di psicologi ed educatori dell’associazione, l’esperienza del carcere diventa comprensibile perché elaborata insieme.

Spazio Giallo è il luogo che connette il territorio con il carcere. E’ lo spazio “fuori” che sta “dentro”, quindi è un luogo problematico che, in quanto tale, sollecita il “dentro”, il carcere, a dare risposte al “fuori”, bambini, famiglie e territorio. Un posto di cura delle relazioni e un osservatorio di ricerca.

Per i bambini. Lo Spazio Giallo è allestito a misura di bambini e attrezzato con quanto serve ad accompagnarli nel momento delicato che precede e segue l’incontro in grado di far vivere questa esperienza, per loro sempre difficile e potenzialmente traumatica, in modo comprensibile. Il gioco, in questo luogo, diviene strumento attraverso il quale i bambini hanno la possibilità di raccontarsi, di esprimere bisogni e diffi oltà e di elaborare l'esperienza che stanno vivendo.

Per le famiglie. Lo Spazio Giallo prevede un'area dedicata al genitore/familiare, punto di incontro e servizio di informazione/consulenza, specifico per le famiglie dei detenuti.

Per gli operatori. Un luogo di sensibilizzazione e formazione degli operatori penitenziari degli uffici colloqui che rappresentano il primo impatto del bambino con il carcere.

Lo Spazio Giallo prende l'avvio, nel 2007, dall'esperienza di Bambinisenzasbarre a San Vittore e si è, successivamente, esteso come modello a Bollate. Oggi è lo strumento per i bambini “alla prova del carcere”: uno snodo nel sistema penitenziario cittadino milanese, dall’arresto e attesa di giudizio a San Vittore, fi no alla condanna nel carcere di Opera, ma è anche un punto di riferimento nazionale per il sostegno alla famiglia e ai fi gli di genitori detenuti nelle carceri italiane.

Nel 2009 il Progetto Spazio Giallo ha ricevuto a Roma la Menzione di Merito “Premio Amico della Famiglia” indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

(% - continua)

 

 

 

 

anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips

pag. 2/2

______

 

 

Trovopapà

La decennale esperienza di Bambinisenzasbarre e il rapporto di fi ducia instauratosi con le Istituzioni delle strutture carcerarie ha permesso di realizzare, per la prima volta, a Bollate Trovopapà, un percorso che permette al bambino, nel momento in cui varca la soglia del carcere, di accettare, secondo un suo linguaggio, le procedure previste dai regolamenti. Trovopapà è un modello concettuale e operativo a sua volta riproducibile in tutte le carceri.

L'impatto con il mondo carcerario per il bambino è potenzialmente traumatico; porta con sé l’assenza del genitore e della sua relazione affettiva, ma è anche disorientamento, smarrimento della propria identità, paura e rifiuto del contesto e delle sue regole.

La mappa. All'ingresso il bambino viene accompagnato con una mappa fino all’incontro col genitore. La mappa gli permette di potersi collocare, riconoscendoli, nei luoghi e nei momenti che andrà a vivere. Attraverso il segno, il colore, gli spazi bianchi lasciati tra le illustrazioni il bambino può raccontare e disegnare i suoi stati d'animo e allo stesso tempo conoscere e accettare in modo sereno le regole e le procedure obbligatorie – la perquisizione, la consegna dei propri giocattoli, ecc.

 

La Casa Gialla

Bambinisenzasbarre intende realizzare, in condivisione con il PRAP Lombardo, una struttura abitativa e multifunzionale:

La Casa Gialla collegata al ICAM e all’emergenza di accoglienza in area penitenziaria. Il progetto è una struttura di 347 metri quadrati, a Milano in zona Loreto, dove sono previste 4 unità abitative per mamme, bambini, famiglie e 3 laboratori aperti al quartiere. Sarà il punto di incontro e di parola per gruppi di bambini e gruppi di mamme ed il centro di coordinamento delle attività della rete Spazio Giallo.

 

I corsi di formazione

L'Associazione, che rappresenta in Italia la Scuola di Formazione della Federazione dei Relais Enfants Parents di Parigi condividendo linee guida e progetti operativi, organizza corsi di formazione per operatori del carcere, della scuola e per professionisti psicosociali (psicologi, educatori, pedagogisti, assistenti sociali) sul tema dei figli di genitori detenuti. Modello operativo per tutti gli istituti penitenziari della Lombardia promosso dal PRAP Lombardo (Provveditorato Amministrazione Penitenziaria), ha ottenuto la menzione d’eccellenza del Premio Basile 2012 assegnato dall’AIF (Associazione Italiana Formatori per la Pubblica Amministrazione).

 

La ricerca europea

La ricerca “Il carcere alla prova dei bambini: i figli di genitori detenuti. Un gruppo vulnerabile”, realizzata in Italia da Bambinisenzasbarre col coordinamento dell’Istituto danese per i diritti umani, ha “fotografato” per la prima volta un fenomeno che coinvolge una larga parte della società: i bambini separati dai genitori detenuti che ogni giorno entrano in carcere per incontrarli sono oltre un milione nell’Unione Europea, 95-105mila soltanto in Italia. La ricerca in Italia ha coinvolto tutte le carceri italiane, con un questionario a domande chiuse e aperte indirizzato ai rappresentanti di tutti i ruoli presenti in carcere: educatori, agenti penitenziari dei settori colloqui, matricola e comando.

 

Comitato etico

Alain Bouregba, presidente della Federazione francese dei Relais Enfants Parents, Parigi, Henriette Heimgartner, promotrice di Eurochips (European Network for Children of Imprisoned Parents) e di Bambinisenzasbarre, Romano Madera, docente di Filosofia Morale e Pratiche Filosofiche all’Università Bicocca di Milano, fondatore di Philo, Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche, Susanna Mantovani, pro-Rettore dell’Università Bicocca, Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale e docente di Giustizia Costituzionale all’Università degli Studi di Milano, Mauro Palma, presidente Comitato Europeo Prevenzione tortura e maltrattamenti, Consiglio d’Europa, Lella Ravasi Bellocchio, psicoanalista, Vero Tarca, docente di Filosofi a Teoretica all'Università di Venezia.

 

 

Associazione Bambinisenzasbarre ONLUS

Tel. 02 711-998 - Via A. Baldissera 1 - 20129 Milano

associazione@bambinisenzasbarre.org

www.bambinisenzasbarre.org

Ufficio Stampa

Maria Rosa Rota – Milano (392-9938-324)

Giulia Pigliucci – Roma (335-6157-253)

Associazione Bambinisenzasbarre ONLUS

Per donazioni

In posta, cc postale 98910128

In banca, Banca Etica IBAN: IT68D0501801600000000133031

 

 

 

 

< anni 10 bambinisenzasbarre - Rete Eurochips >  [Intestazione Brochure]

 

 

 

 

 

detenuti di bollate -- idroscalo di milano 15 agosto 2012 -- progetto recupero ambientale

 

 

 

Comunicato

 

Ministero della Giustizia

Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria

DIREZIONE DELLA II CASA DI RECLUSIONE MILANO-BOLLATE

Ufficio del Direttore

 

Milano, 7 agosto 2012

Progetto di recupero ambientale a cura dei detenuti

della Casa di Reclusione di Milano Bollate.

15 agosto 2012

idroscalo di milano

 

«Negli ultimi anni il 15 agosto sono state organizzate giornate di recupero ambientale che hanno visto la presenza di un elevato numero di detenuti  che,  a titolo di volontariato sono usciti dall’Istituto, hanno prestato la loro attività per la pulizia di aree verdi e boschive, per poi pranzare con i familiari presso le stesse sedi di lavoro.

 

Quest'anno, sia alla luce di una recente convenzione siglata dalla Provincia e dal Provveditorato lombardo (per l'utilizzo della struttura per il personale), sia in quanto è in corso una collaborazione per degli stage formativi, la maifestazione è stata organizzata presso l’Idroscalo di Milano.

 

È prevista l'uscita collettiva di circa 80 detenuti (tra fruitori di permessi premio e ammessi al lavoro all'esterno) con la presenza di personale dell'Istituto (poliziotti ed educatori)

Si ritiene che un’iniziativa di questo genere abbia, più che mai in questo momento di difficoltà del sistema penitenziario, un significato importante sia per l’immagine di una “pena utile” e non meramente afflittiva sia per gli ovvi effetti deflativi della giornata (alla luce della possibilità di coltivare anche interessi affettivi).

 

In termini numerici si ipotizza (complessivamente) la presenza di circa 170 persone e sarà cura di questa Direzione organizzare il trasporto (ove possibile con l’utilizzo delle auto dei familiari e per la restante parte di detenuti con le auto degli operatori e dell’Amministrazione) e garantire una presenza costante (seppur non in termini di mero controllo) durante tutta la manifestazione, tenuto conto che i detenuti che vi parteciperanno  hanno già dato prova di affidabilità attraverso i permessi premio e il lavoro all’esterno.»

 

 

 

 

 

 

DETENUTI PRESENTI E CAPIENZA REGOLAMENTARE DEGLI ISTITUTI

al 31 gennaio 2011

 

 

 

Italia

 

Estratto/dati da:

 

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

Statistiche sulla popolazione detenuta

e sulle misure alternative alla detenzione in carcere

Dati del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

 

Detenuti presenti e capienza regolamentare degli Istituti

Situazione al 31 gennaio 2011

 

Totale nazionale:

= 208 Istituti

= Capienza Regolamentare: 45.165

= Totale Detenuti Presenti: 67.634

 

 

 

 

Regione di detenzione  -  Numero Istituti  -  Capienza Regolamentare  -  Totale Detenuti Presenti

 

Abruzzo   …………………….   8   ………………..…   1.507  ………………….…   2.012

 

Basilicata  ………………...….   3   ……………..……      408  ……………………       588

 

Calabria   ……………………   12   ……………..……   1.870  ……………………    3.253

 

Campania   ………………….   17   …………………..   5.586  ……………………    7.773

 

Emilia Romagna    …………..   13   ……………..……   2.394  ……………………    4.306

 

Friuli Venezia Giulia   ……….   5   ……………..……       548  ……………………       866

 

Lazio   ……………………….  14   ………………..…    4.661  ……………………    6.363

 

Liguria   ……………………...   7   ……………………   1.139  ……………………    1.650

 

Lombardia   …………………  19   ………………..….    5.652  ……………………    9.463

 

Marche   ……………………..   7   …………………...       773  ……………………    1.143

 

Molise   ……………………….  3   …………….……. .      354  ……………………       449

 

Piemonte   …………………..   13   ………………..….    3.438  ……………………   5.132

 

Puglia   ………………………   12   ……………..…….    2.528  ……………………   4.733

 

Sardegna   ………………….   12   ………………..….    1.970  ……………………   2.171

 

Sicilia   ……………………….  27   ………………..….    5.477  ……………………   7.810

 

Toscana   ……………………  18   ………………..….    3.186  ……………………   4.429

 

Trentino Alto Adige   ………..   3   …………………....       394  ……………………     405

 

Umbria   ………………………   4   …………………....    1.134  ……………………  1.647

 

Valle d'Aosta   ……………….   1   …………………....       181  ……………………    262

 

Veneto   ……………………… 10   …………………....    1.965  …………………… 3.179

 

Totale nazionale   ……………208   ………………..….  45.165  ……………………67.634

 

 

 

 

 

Detenuti presenti - Aggiornamento al 31 gennaio 2011

 

31 gennaio 2011

 

Detenuti presenti e capienza regolamentare degli Istituti

Situazione al 31 gennaio 2011

 

──────────────────────────────────────

 

Da:

Statistiche sulla popolazione detenuta e sulle misure alternative alla detenzione in carcere

Dati del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

 

 

 

 

 

 

DETENUTI PRESENTI PER POSIZIONE GIURIDICA

al 31 gennaio 2011

 

 

Italia

 

Estratto/dati da:

 

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

Statistiche sulla popolazione detenuta

e sulle misure alternative alla detenzione in carcere

Dati del Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

 

Detenuti presenti per Posizione Giuridica

Situazione al 31 gennaio 2011

 

 

                                 Imputati

 

Condannati

definitivi

Internati

Da

impostare

(**)

Totale

 

Attesa di

primo giudizio

Appellanti

Ricorrenti

Misto (*)

Totale

Imputati

Totale detenuti

Italiani + Stranieri

14.351

7.926

4.768

1.682

28.727

37.126

1.730

51

67.634

 

(*)  Nota: Nella categoria "misto" confluiscono i detenuti imputati con a carico più fatti, ciascuno dei quali con il relativo stato giuridico, purché senza nessuna condanna definitiva.

 

(**) Nota: La categoria "da impostare" si riferisce ad una situazione transitoria. E' infatti relativa a quei soggetti per i quali è momentaneamente impossibile inserire nell'archivio informatico lo stato giuridico, in quanto non sono ancora disponibili tutti gli atti ufficiali necessari.

 

Fonte: Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Ufficio per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo automatizzato statistica ed automazione di supporto dipartimentale - Sezione Statistica.

 

 

 

 

Note/Aggiornamento 20 Luglio 2011 - da OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE

Nei primi venti giorni di Luglio 2011: morte 11 persone private della libertà personale, di cui 5 per suicidio; morto 1 poliziotto penitenziario per suicidio.

Dal 2000 al 20 Luglio 2011:

- morti per suicidio 663 detenuti e 88 agenti di polizia penitenziaria;

- totale dei morti di carcere: 1.856

 

 

DATI dal 2000 al 2011-Luglio-03:

1.847 morti, di cui 658 suicidi tra i detenuti

 

Anni

Suicidi

Totale morti

2000

61

165

2001

69

177

2002

52

160

2003

56

157

2004

52

156

2005

57

172

2006

50

134

2007

45

123

2008

46

142

2009

72

177

2010

66

184

  2011 *

al 3 luglio 2011

32

100

Totale

   658

      1.847

 

·         Aggiornamento al 3 luglio 2011

 

2011

al 20 luglio 2011

Suicidi

37

Totale morti

110

Nel luglio 2011, morto anche per

suicidio 1 poliziotto penitenziario

(assistente capo di Polizia penitenziaria)

 

 

(Dati elaborati dal Centro Studi di “Ristretti Orizzonti”)

 

>>  Dal 2000 al 2011-Giugno-09: si sono uccisi anche 87 agenti di polizia penitenziaria.

+

>>  Dal 2000 al 2011-Luglio-20:   si sono uccisi anche 88 agenti di polizia penitenziaria.

 

 

 

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2010: sancito lo STATO DI EMERGENZA CARCERI

(decreto presidente del Consiglio - 29 Marzo 2010)

 

 

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MISURE ALTERNATIVE

Anno 2009

 

2009 - «Crolla il ricorso alle misure alternative, una soluzione solo per 7.737 persone

 

«Nel 2002 affidamento in prova, semilibertà e detenzione domiciliare erano una realtà per 19.542 persone detenuti.

Dopo l'indulto del 2006 solo per 4.116.»

 

(Redattoresociale.it - DiRE n. 499, 30 novembre 2009)

 

 

 

 

 

 

 

Errori giudiziari > Riparazione // Risarcimento per ingiusta detenzione

 

Associazione culturale “Articolo 643” - Associazione Nazionale Vittime Errori Giudiziari

 

Associazione nazionale che si occupa del fenomeno di errori giudiziari e di casi di risarcimento per ingiusta detenzione.

L'associazione prende il nome dall’articolo 643 del codice di procedura penale (Riparazione dell’errore giudiziario).

 

Sito web: www.art643.org

::

«Salute Detenuto» - sul sito art643.org:

http://www.art643.org/page.php?id_page=67    <<<

 

 

 

 

OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE

 

OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE

Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone”

Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti”

 

 

 

 

Associazione Antigone:

www.associazioneantigone.it

 

 

 

 

 

Immagine - Rif.: associazione bambinisenzasbarre onlus  /  Via Castel Morrone, 17 - 20129 Milano  /  tel. +39 02 711 998 - fax +39 02 8738 8862  /  associazione@bambinisenzasbarre.org  /  www.bambinisenzasbarre.org - «Cura e sostegno delle relazioni familiari in detenzione»

 

 

 

Bambinisenzasbarre Onlus

 

 

Rete Eurochips

 

>>>

 

 

 

 

 

 

Modello di accoglienza Spazio Giallo

Trovopapà

La Casa Gialla

 

 

 

 

 

=== >    http://www.comunicarecome.it/_Bambinisenzasbarre_Onlus--Rete_Eurochips.htm    < ===

 

 

 

<  ─────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────  >

 

 

 

Convegno BAMBINI in CARCERE: non LUOGO a procedere” - «Riflessioni sulla riforma che avrebbe dovuto far uscire i bambini dal carcere»

 

29 Marzo 2012  /  Università degli Studi di Milano, Aula Lauree - Via Conservatorio n. 7 - Milano

Iniziativa Bambinisenzasbarre Onlus e Fondazione Terre des Hommes Italia

[ www.bambinisenzasbarre.org - www.terredeshommes.it ]

L'incontro rappresenta la seconda tappa di un ciclo di incontri condivisi dai promotori con l'Associazione A Roma Insieme - Leda Colombini, Legale nel Sociale e Consulta Penitenziaria Roma.

 

 

 

 

Vd. Approfondimenti

su

“BAMBINI in CARCERE: non LUOGO a procedere”

«Riflessioni sulla riforma che avrebbe dovuto far uscire i bambini dal carcere»

 

collegamento

 

 

 

 

 PROGRAMMA del Convegno  >>>

 

 

 

 

 

 

Comunicato stampa - 30 Marzo 2012

«Oggi i bambini in carcere fino a 6 anni.»

 

«Senza il decreto attuativo per la Legge 62/11 tutti i bambini che condividono con la madre la detenzione rischiano

di dover vivere entro le mura del carcere il doppio di quello previsto dalla normativa precedente.»

 

rif.: "BAMBINI in CARCERE: ...non LUOGO a procedere"

 

collegamento

 

 

 

 

 

Correlati

Rif.: "BAMBINI in CARCERE: ...non LUOGO a procedere":

 

 

 

Scheda Disciplina madri detenute con bambini

PRIMA DELLA RIFORMA (legge Finocchiaro n. 40/2001) vs CON LA RIFORMA (legge n. 62/2011)

 

collegamento

 

 

 

 

Bambinisenzasbarre Onlus

Rete Eurochips

 

collegamento

 

 

 

 

Omaggio a Leda Colombini

 

«UNA LEGGE PER LE DETENUTE MADRI»

"Ancora bambini in carcere? Perché?"

 

collegamento

 

 

 

 

Altro sul tema bambini in carcere

 

 

>>>     http://www.comunicarecome.it/_000__Vedi_alla_voce__BambiniSenzaSbarre==Bambini_in_Carcere.htm     <<<

 

 

 

 

 

CARTA di MILANO - Del carcere e della pena

Protocollo etico/deontologico per giornalisti e operatori dell’informazione che trattano notizie concernenti cittadini privati della libertà o ex-detenuti tornati in libertà.

 

 

2013

 

 

Premessa

«Con le presenti norme di autoregolamentazione i Consigli regionali dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, dell’Emilia Romagna e del Veneto fanno propria la necessità di sostenere, anche con l’informazione, la lotta ai pregiudizi e all’esclusione sociale delle persone condannate a pene intra o extra murarie.

Ricordano il criterio deontologico fondamentale del «rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati» contenuto nell’articolo 2 della Legge istitutiva dell’Ordine e sollecitano il costante riferimento alle leggi che disciplinano il procedimento penale e l’esecuzione della pena e ai principi fissati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, dalla Costituzione Italiana e dalla legge sull’Ordinamento Penitenziario (n. 354 del 1975) con le relative modifiche apportate dalla cosiddetta legge Gozzini (n. 663 del 1986).»       >  Leggi tutto  >

 

>>  Collegamento  >>

 

 

 

 

«CARTA DEL CARCERE E DELLA PENA»  ---  Conferenza e Seminario, 15 Marzo 2013, Roma

Ordini dei Giornalisti Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Basilicata, Sicilia, Liguria, Toscana e Sardegna:

 

 

 

 

Immagine - Rif.: Ordini dei Giornalisti Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Basilicata, Sicilia, Liguria, Toscana e Sardegna // Carcere di REGINA COELI – ROMA > Conferenza stampa «CARTA DEL CARCERE E DELLA PENA» - Codice deontologico per giornalisti che si occupano di persone private della libertà // Roma, 15 Marzo 2013

 

 

 

  Carcere di REGINA COELI – ROMA > Conferenza stampa «CARTA DEL CARCERE E DELLA PENA»   == >

    Codice deontologico per giornalisti che si occupano di persone private della libertà // Roma, 15 Marzo 2013

Tra i Relatori:

-          Giovanna DI ROSA, membro togato del CSM, Consiglio Superiore della Magistratura

-          Angiolo MARRONI, garante per i diritti dei detenuti del Lazio

-          Luigi PAGANO, vice direttore del Dap,  dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

-          Patrizio GONNELLA, presidente Antigone onlus

-          testimonial: Fabio CAVALLI, regista teatrale di "Cesare deve morire", con i detenuti attori del carcere di Rebibbia

-          Susanna RIPAMONTI, direttrice di carteBollate

-          Ornella FAVERO, direttrice di Ristretti orizzonti

>  Collegamento  >

 

 

 

 

 

Immagine - Rif.: Ordini dei Giornalisti Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Basilicata, Sicilia, Liguria, Toscana e Sardegna -- Seminario sul tema «CARTA DEL CARCERE E DELLA PENA», Codice deontologico per giornalisti che si occupano di persone private della libertà -- Roma, 15 Marzo 2013

 

 

 

  Seminario sul tema «CARTA DEL CARCERE E DELLA PENA»   ==  >

    Codice deontologico per giornalisti che si occupano di persone private della libertà // Roma, 15 Marzo 2013, Sede FNSI

>  Collegamento  >

 

 

 

 

Risorse editoriali > Periodici

 

«il nuovo carteBollate»

Periodico di Informazione della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate

Sul Web:  www.ilnuovocartebollate.org

Immagine - Rif.: «il nuovo Carte Bollate» Periodico di Informazione della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate  [ Sul Web: www.ilnuovocartebollate.org ]

 

 

 

 

Risorse editoriali > Guide

 

Guida/Manuale di orientamento: "TUTTOBOLLATE" - "tutto quello che devi sapere sul carcere di Milano Bollate".

 

La guida, che con un linguaggo semplice e chiaro spiega in modo particolareggiato il funzionamento interno del carcere, è destinata in particolare ai detenuti e relativi parenti, come pure a volontari e operatori del carcere.

 

Tra i principali argomenti trattati:

l’organizzazione della vita carceraria  /  il percorso trattamentale  /  gli operatori del carcere  /  gli uffici dell’istituto carcerario  /  l'assistenza medica  /  i diritti civili.

 

La prima tiratura della Guida "TUTTOBOLLATE" è stata realizzata nel primo trimestre 2011.

 

 

 

 

Operatori

 

Gennaio 2010 / Carcere Piacenza: nominato il primo Garante dei detenuti.

 

 

 

 

Pubblicazioni – In risalto >

 

 

LA PREVENZIONE DEL SUICIDO

NELLE CARCERI

 

 

-   World Health Organization   -

 

-   IASP International Association for Suicide Prevention   -

 

Management of Mental and Brain Disorders

Department of Mental Health and Substance Abuse

World Health Organization

 

───────────────────────────────────────────

WHO Press, World Health Organization (Geneva - Switzerland)

== >   www.who.int   < ==

───────────────────────────────────────────

 

 

 

Pubblicazioni – In risalto >

 

 

Immagine - la copertina del libro: «In carcere: del suicidio ed altre fughe» - Autori: Laura Baccaro e Francesco Morelli - Con prefazione di Alessandro Margara e postfazione di Luisella De Cataldo Neuburger  //  Ristretti Orizzonti (www.ristretti.it)

 

la copertina del libro:

« In carcere: del suicidio ed altre fughe »

Laura Baccaro - Francesco Morelli

Con prefazione di Alessandro Margara e postfazione di Luisella De Cataldo Neuburger

 

[  per Info sul libro: www.ristretti.it  ]

 

 

 

INDICE

del libro:

«In carcere: del suicidio ed altre fughe»

Autori: Laura Baccaro e Francesco Morelli

 

 

CAPITOLO 1: IL FENOMENO

1.1 Excursus storico–etimologico del comportamento suicidario pag. 21

1.2 Alcune notizie storiche riguardanti il suicidio nelle carceri pag. 26

1.3 Il luogo del tempo ovvero delle dimensioni della corporeità in carcere pag. 47

1.4 Fattori di r–esistenza: come si sopravvive al carcere pag. 60

1.5 La “devianza” dei comportamenti autolesivi in carcere pag. 64

 

CAPITOLO 2: IL SUICIDIO E IL CARCERE

2.1 Tentativi di comprensione del comportamento suicidario pag. 71

2.2 Suicidio in carcere: caratteristiche peculiari pag. 77

2.3 Suicidio in rapporto alla posizione giuridica pag. 82

2.4 Suicidio in rapporto ai “fattori di rischio” pag. 89

2.5 Suicidio in rapporto ai cambiamenti legislativi pag. 117

 

CAPITOLO 3: I TENTATI SUICIDI NELLA POPOLAZIONE DETENUTA

3.1 Definizione del tentativo di suicidio nei detenuti pag. 127

3.2 Suicidio “mancato”, oppure suicidio “simulato”? pag. 129

3.3 Un fenomeno “esploso” con la Riforma penitenziaria pag. 133

 

CAPITOLO 4: I COMPORTAMENTI DI AUTOFERIMENTO

4.1 Comportamenti autolesionisti: definizioni pag. 137

4.2 La solitudine, in carcere, taglia… come una lametta pag. 141

4.3 Altre “trasgressioni”… pag. 151

4.4 Altri “incidenti”… pag. 159

 

CAPITOLO 5: I COMPORTAMENTI AUTOLESIVI NELLE MINORANZE

5.1 Gli stranieri pag. 161

5.2 Donne in carcere pag. 167

5.3 Di carcere (minorile) si può anche morire pag. 180

5.4 Il suicidio negli internati: piena incapacitò di intendere e di volere! pag. 188

 

CAPITOLO 6: CRONACHE DI ORDINARIA DISPERAZIONE

6.1 È capitato a tanti di essere testimoni di un suicidio pag. 197

6.2 Cronaca di una morte forse evitabile pag. 205

 

CAPITOLO 7: CHE FARE?

7.1 La Prevenzione degli atti di autolesione e di suicidio: il “Servizio Nuovi Giunti” pag. 213

7.2 Il suicidio in carcere: la voce istituzionale pag. 222

7.3 Dal “Servizio Nuovi Giunti” alla “Sezione di accoglienza ed attenzione”:

il ruolo dello psicologo pag. 224

7.4 L’esperienza della Casa circondariale di Torino pag. 234

7.5 Quando uccidere se stessi è “meglio” che ammazzare il tempo in galera pag. 237

7.6 Conclusioni: ovvero che cosa “non fare” pag. 259

Riferimenti bibliografici pag. 265

Postfazione di Luisella De Cataldo Neuburger pag. 403

 

 

APPENDICI

 

APPENDICE STORICA

Il suicidio nei delinquenti pag. 273

Studio statistico e medico–legale del Dott. Enrico Morselli (1875)

 

APPENDICE NORMATIVA

Legge n. 345 del 26 luglio 1975 (Ordinamento Penitenziario)

Art. 11 (Servizio sanitario) pag. 303

D.P.R. n. 230 del 30 giugno 2000 (Norme di esecuzione della legge 345/75)

Art. 17 (Assistenza sanitaria) pag. 304

Art. 20 (Disposizioni particolari per gli infermi e i seminfermi di mente) pag. 305

Circolare D.A.P. 30 dicembre 1987, n° 3233/5683

Tutela della vita e della incolumità fisica e psichica dei detenuti e degli internati.

Istituzione e organizzazione del Servizio Nuovi Giunti pag. 306

Circolare D.A.P. 10 ottobre 1988, n° 3256/5706

Tutela della vita e della incolumità fisica e psichica dei detenuti e degli internati.

Servizio Nuovi Giunti. pag. 314

Circolare D.A.P. 28 dicembre 1988, n° 3258/5708

Tutela della vita e della salute dei detenuti e degli internati. pag. 316

Circolare D.A.P. 21 aprile 1998, n° 148339/4–1

Regime penitenziario. L’isolamento pag. 323

Circolare D.A.P. 6 giugno 2007, n° 181045

I detenuti provenienti dalla libertà: regole di accoglienza. Linee di indirizzo. pag. 326

Circolare D.A.P. 18 dicembre 2008, n° 434312

Prevenzione dei suicidi e tutela della vita e della salute

delle persone detenute e/o internate. pag. 333

Elementi etici e deontologici per lo psicologo penitenziario pag. 335

Considerazioni e contributi per l’operatività professionale approvate dal Consiglio

Nazionale dell’Ordine degli Psicologi in data 25.10.2005

La prevenzione del suicido nelle carceri pag. 346

World Health Organization, 2007

 

APPENDICE STATISTICA

Serie storica pag. 361

1. Serie storica suicidi e tentati suicidi, anni 1980–2007

2. Grafico detenuti suicidi, anni 1980–2007

3. Grafico tentati suicidi, anni 1980– 2007

4. Confronto suicidi e tentati suicidi, anni 2004–2007 e 1960–1969

5. Tasso di suicidio e tentato suicidio, confronto tra popolazione italiana e detenuti, anni

2004–2007 e 1960–1969

6. Rapporto tra suicidi, tasso suicidi e posizione giuridica, anni 1990–2007

7. Confronto tra tasso suicidi, stranieri e tossicodipendenti, anni 1990–2007

8. Grafico tasso suicidi e posizione giuridica, anni 1990–2007; Grafico tasso suicidi, stranieri

e tossicodipendenti, anni 1990–2007

9. Tabella suicidi e tentati suicidi, anni 1980–1987 e 1988–2007 (Circolare Nuovi

Giunti)

10. Grafico suicidi e tentati suicidi, anni 1980–1987 e 1988–2007 (Circolare Nuovi

Giunti)

11. Rapporto suicidi e percentuale lavoranti, anni 1990–2007

12. Episodi di autolesionismo, anni 1990–2007

13. Grafico episodi di autolesionismo, anni 1990–2007

La ricerca anni 2004–2007 pag. 376

14. Grafico suicidi, italiani e stranieri; Grafico tentati suicidi, italiani e stranieri

15. Grafico autolesionismi, italiani e stranieri; Grafico scioperi della fame individuale, italiani

e stranieri

16. Grafico rifiuto del vitto e terapie, italiani e stranieri; Grafico riepilogo atti di autolesionismo

vari rispetto gli stranieri

17. Tabella e grafico scioperi della fame individuali nella popolazione detenuta

18. Tabella e grafico rifiuto del vitto dell’amministrazione e delle terapie mediche nella popolazione

detenuta

19. Tabella suicidi, tentati suicidi, autolesionismo, uomini

20. Tabella scioperi della fame individuali, rifiuto del vitto dell’amministrazione e delle terapie

mediche, uomini

21. Tabella suicidi, tentati suicidi, autolesionismo, italiani e stranieri

22. Tabelle scioperi della fame individuali, rifiuto del vitto dell’amministrazione e delle terapie

mediche, italiani e stranieri

23. Grafico suicidi rispetto posizione giuridica; Grafico tentati suicidi rispetto posizione giuridica

24. Grafico autolesionismi rispetto posizione giuridica; Grafico scioperi della fame rispetto posizione

giuridica

25. Grafico rifiuto del vitto e terapie, rispetto posizione giuridica; Grafico riepilogo atti di autolesionismo

rispetto gli internati

26. Grafico riepilogo atti di autolesionismo rispetto agli imputati; Grafico riepilogo atti di autolesionismo

rispetto i condannati

27. Tabelle suicidi, tentati suicidi e autolesionismi rispetto imputati e condannati

28. Tabella scioperi della fame, rifiuto del vitto e terapie, rispetto imputati e condannati

29. Tabelle suicidi, tentati suicidi e autolesionismi negli internati

30. Tabella scioperi della fame, rifiuto del vitto e terapie negli internati

31. Grafico suicidi uomini, donne, donne straniere; Grafico tentati suicidi uomini, donne,

donne straniere

32. Grafico autolesionismi uomini, donne, donne straniere; Grafico scioperi della fame, uomini,

donne, donne straniere

33. Grafico rifiuto del vitto dell’amministrazione e delle terapie mediche, uomini, donne e

donne straniere; Grafico riepilogo atti di autolesionismo rispetto le donne

34. Tabelle suicidi, tentati suicidi, autolesionismo, donne italiane e donne straniere

35. Tabelle scioperi della fame individuali, rifiuto del vitto dell’amministrazione e delle terapie

mediche, donne italiane e donne straniere

36. Tabella e grafico rapporto suicidi, detenuti in isolamento, detenuti in 41 bis

Aggiornamento al 2008 dal dossier “Morire di carcere” di Ristretti Orizzonti pag. 399

37.Serie storica suicidi con dati provvisori al 2008

38.Grafico tasso di suicidio, anni 1990–2008; Grafico detenuti suicidi, anni 1980–2008

39.Tabelle rapporto suicidi detenuti, detenuti in isolamento, detenuti in 41 bis, anni 2004–2008; Gra-

fico tasso di suicidio popolazione italiana, popolazione detenuta e detenuti in 41 bis, anni 2004–2008

 

 

 

[  per Info sul libro: www.ristretti.it  ]

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicazioni >

 

 Tema: salute mentale e opg (ospedale psichiatrico giudiziario)

 

New

 

È in libreria dal 7 luglio 2011 il libro “MATTI IN LIBERTÀ” - Autore: Maria Antonietta Farina Coscioni - Editori Riuniti.

 

Appuntamenti del primo ciclo di presentazioni del libro “MATTI IN LIBERTÀ”:

 

==  Sabato 9 Luglio 2011 ore 18:00 a Bologna, libreria Feltrinelli (via Ravegnana 1)

Con interventi di:

Maria Antonietta Farina Coscioni, Edoardo Camurri, Carlo Lusenti, Cesare Bondioli.

Tra gli ospiti alla presentazione di Bologna, anche l'attore Umberto Bortolani, già collaboratore di "Arte e Salute Onlus", «Associazione che si occupa di intrecciare il lavoro che si svolge nell'ambito della salute mentale con il lavoro artistico».

 

==  Lunedì 11 Luglio 2011 ore 18:00 a Roma, libreria MelbookStore (via Nazionale 254-255)

Con interventi di:

Maria Antonietta Farina Coscioni, Sergio Staino, Marco Pannella, Toni Garrani, Luigi Attenasio e Maria Amelia Monti.

 

 

 

 

 

 

Sul tema

CARCERE

 

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